esenzione creme solari per albinismo

Come ottenere le creme solari

Bella domanda, fino a qualche anno fa, se qualcuno mi avesse chiesto:” Ma gli albini hanno l’esenzione sulle creme solari?” mi sarei messa entrambe le mani nei capelli, oggi me ne metto solo più una (stiamo facendo progressi), ma solo perchè ad oggi, aprile 2023 finalmente vivo nella regione giusta!

La verità è che la questione creme solari è una storia vecchia come il cucu, ma ancora attuale visto che purtroppo ad oggi, non in tutte le regioni italiane una persona con albinismo, costretta a utilizzare le creme protettive con spf50+ praticamente 365 giorni l’anno, si vede riconosciuto il diritto di avere un’esenzione sull’acquisto di creme solari.
Ricordiamolo per l’ennesima volta: la crema solare è considerato un cosmetico (definizione erronea per me riferita a chiunque, perché anche un melanino-dotato si ustiona se non mette la giusta protezione, non parliamo di una crema di bellezza) ma non lo dovrebbe essere per noi albini, che senza un’adeguata protezione rischiamo danni della pelle permanenti e irreversibili.

L’iter corretto per ottenere le creme solari

Per prima cosa è necessario essere in possesso di un certificato di malattia rara valido nella regione di residenza, in quanto la regolamentazione per queste questioni è a livello regionale e non nazionale come sarebbe comodo per noi ma anche per le strutture stesse che dovrebbero semplicemente seguire un’unica procedura standard. Il certificato può essere rilasciato dai centri preposti a livello regionale. Qui trovi quelli a livello nazionale.
Con questo certificato si ha diritto all’esenzione specifica dell’albinismo quindi il medico di base ogni volta che ci scrive una ricetta o una visita inerente l’albinismo può inserire il codice di esenzione RCG04000 denominato come disturbo del metabolismo e del trasporto degli aminoacidi.

Fatto questo bisogna farsi scrivere una visita dermatologica come Prima visita dal medico generale e prenotare il primo appuntamento presso l’Ospedale di riferimento, in Piemonte è il San Lazzaro. La prima visita sarà la più lunga e dettagliata, gli altri saranno controlli a cadenza annuale o semestrale. Durante la visita il medico controlla soprattutto lo stato dei nei e della pelle di tutto il corpo in generale, dopodiché decide per un piano terapeutico che consiste principalmente nella prescrizione di creme solari e integratori quali la nicotinamide (che sarebbe la vitamina B3 dall’alto potere antiossidante) e la vitamina D.

Infine quando i dispositivi ordinati saranno disponibili (mi hanno detto che possono passare anche due o tre mesi, io non ho ancora usufruito del servizio invece) ci si deve recare alla farmacia o asl di riferimento e semplicemente ritirarli.

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Mi chiamo Roberta e sono nata con albinismo oculo-cutaneo. Oggi parlo ai genitori, agli educatori, ai medici e a tutta la popolazione perchè vorrei un mondo consapevole, preparato e accogliente.

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