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Crema solare, makeup e altri interferenti

Nella bella stagione è piuttosto comune utilizzare più prodotti per la pelle rispetto all’inverno, quali le creme solari per la protezione dai raggi UVA e UVB, ma anche l’antizanzare, prodotti per la skincare, il makeup e alcuni integratori o medicinali.

Quello che cercheremo di capire in questo articolo é il modo in cui tutti questi prodotti interagiscono tra loro ma soprattutto se sotto il sole ci sono delle precauzioni da prendere se hai necessità di truccarti il viso, prendere un antibiotico o spruzzare l’antizanzare per evitare di passare i giorni successivi con il prurito.

Crema solare e antizanzare

Se come me sei soggetto sia alle scottature solari che alle punture di zanzare, allora devi conoscere questa routine dell’estate salvavita.
Come mettere crema solare e antizanzare? Se il caso è quello appena descritto devi utilizzare entrambi.

First of all devi sapere che la prima applicazione dovrà essere la crema solare (a questa seguiranno le varie ri-applicazioni giornaliere, ogni due ore se sei albino e se starai all’aperto), poi dopo circa 15 minuti potrai mettere tutto il resto, quindi anche una bella spruzzata di antizanzare (io cerco di optare per prodotti bio, che riducono al minimo l’impatto ambientale e la dose chimica sul mio corpo).
Certo, anche l’antizanzare andrebbe riapplicato dopo un po’, quindi mantieni la regola delle 2 ore anche per l’antizanzare

So che esistono diversi prodotti due in uno, con filtro solare e antizanzare insieme, ma i medici consigliano di tenere i due prodotti separati ed io condivido la scelta.

Uno dei dubbi esistenziali rimane quello secondo cui l’antizanzare andrebbe a depotenziare l’effetto del filtro solare mentre quest’ultimo vanificherebbe il potere repellente dell’antizanzare a causa dei profumi intensi che emanano e che attirano le zanzare.

Anche per questo motivo il mio consiglio é quello di usare prodotti naturali, a base di estratti di erbe appositamente selezionate, magari conservati in contenitori di vetro che non alterano la composizione dei componenti, mentre nei prodotti chimici in commercio è presente una sostanza chiamata dietiltoluamide (abbreviato DEET) che invece riduce l’efficacia delle sostanze presenti nelle creme solari.

Crema solare e makeup

Il trucco da spiaggia, magari più leggero e fresco rispetto all’inverno, è un must dell’estate, ma come fare con la crema solare da riapplicare più volte al giorno? Anche qui vale la regola del “sunscreen first“, la crema solare per prima. Su di essa potrai applicare i cosmetici quali fondotinta, fard, blush, correttore, illuminante e chi più ne ha più ne metta. Il trucco per viso non interferisce in maniera significativa sulla crema solare, a patto che si rispettino le distanze, aspettare quindi almeno 20-25 minuti prima di truccare il viso.

Mettiamo che sei lì in spiaggia da diverse ore e ora devi riapplicare la crema solare, la seconda o terza passata, qualcuno opterebbe per un filtro solare spray che non unge e fissa il trucco, io questo lo sconsiglio ai soggetti albini per diversi motivi: la crema solare spray si disperde più facilmente ed è difficile applicarla in ogni centimetro di pelle.

Crema solare e medicinali interferenti

Alcuni farmaci, che normalmente non creano nessun tipo di reazione allergica, possono, a contatto con il sole e i raggi UV, scatenare reazioni cutanee con sintomi quali prurito, infiammazione, bolle, arrossamento e dermatite.

Tra questi farmaci ricordiamo alcuni antibiotici come le pennicilline, i cosiddetti FANS di cui cito il principio attivo dell’ibuprofene, e poi alcuni anti diuretici, i cortisoni come desametasone ed il beclometasone. L’ideale per essere sicuri di non incappare in brutte sorprese dopo una giornata in spiaggia o piscina è consultare il foglio illustrativo del farmaco che si sta assumendo e regolarsi di conseguenza.

Diverso è l’aspetto dei presunti interferenti endocrini presenti nelle creme solari su cui mi sono ripromessa di continuare ad approfondire, primo perché sono una sostenitrice di un approccio curativo e preventivo il più naturale possibile e con il minor numero di effetti collaterali possibili e secondo perché ho a cuore la salute delle persone albine che hanno necessità di utilizzare maggiori quantità di filtri solari e con maggiore frequenza rispetto ad una persona dotata di melanina.

Per il momento mi limito a riportare qui uno degli studi svolti da alcuni ricercatori e riportati sul sito della FDA. In altre fasi del trial sono stati evidenziati come potenzialmente dannosi i seguenti elementi presenti in molte delle creme solari che conosciamo, anche se non sempre sono presenti tutti insieme e soprattutto è opportuno sottolineare l’avverbio “potenzialmente”: avobenzone, oxybenzone, octocrylene, homosalate, octisalate e octinoxate.

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Nero su Bianco

Mi chiamo Roberta e sono nata con albinismo oculo-cutaneo. Oggi parlo ai genitori, agli educatori, ai medici e a tutta la popolazione perchè vorrei un mondo consapevole, preparato e accogliente.

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