diritti per disabili

Diritti per disabili: Indennità di frequenza e di accompagnamento

Eccoci di nuovo qui a parlare di rognose trafile burocratiche, lo so è un lavoro sporco ma qualcuno deve pur farlo. Non avete idea di come la maggior parte dei miei articoli nascano da un esigenza personale, quella di chiarire a me stessa questioni che mi risultano complesse o addirittura incomprensibili. In questo caso ho voluto chiarirmi e chiarire la differenza tra indennità di frequenza ed indennità di accompagnamento in tutto quel mondo articolato dei diritti per disabili.

Che differenza c’è tra invalidità civile e indennità di frequenza?

Sono due cose completamente diverse anche se spesso sono correlate cioè chi ha l’invalidità civile ha diritto all’indennità di frequenza ma vediamo in cosa consistono singolarmente.
L’invalidità civile è uno status che riconosce la parziale o totale invalidità del soggetto ed è espressa in % a partire dal 33% e fino al 100% quindi si va da un’invalidità lieve, media e infine grave.
In questo caso l’invalidità si intende riferita al mondo del lavoro, ecco perché i soggetti minorenni non hanno una percentuale di invalidità, proprio perché non sono ancora in età lavorativa.
L’invalidità civile dà diritto a diverse agevolazioni tra le quali esenzione dal ticket, tessera per i mezzi pubblici, esenzione tasse universitarie, ausili e protesi, iscrizione nelle liste del collocamento mirato per gli adulti, indennità di frequenza per i minori in età scolastica (fino a 18 anni) e, nei casi più gravi, assegno mensile, indennità di accompagnamento e pensione di inabilità.

Indennità di frequenza dopo i 18 anni

Al compimento della maggiore età il ragazzo dovrà nuovamente essere sottoposto a visita prima oculistica e poi da parte della commissione medica preposta per accertare che sussista ancora lo stato di invalidità e se il grado di gravità è rimasto invariato, migliorato o peggiorato. In quest’ultimo caso si potrebbe avere anche diritto ad una pensione, assegno o indennità di accompagnamento. In tutti e tre i casi invece l’erogazione dell’indennità di frequenza cessa.
Se il ragazzo deciderà, però, di iscriversi all’Università con la sola invalidità civile avrà diritto comunque all’esenzione dalle tasse universitarie, cosa non da poco.

Importo indennità di frequenza 2024

Ad oggi, febbraio 2024, l’importo mensile dell’indennità di frequenza per bambini e ragazzi disabili è di 333,31€ per un massimo di 12 mesi, anche se ci sono casi in cui i genitori ricevono 10 mensilità, escludendo i mesi estivi di luglio e agosto in cui non vi è una frequenza della scuola.

Diritti per disabili: a chi spetta l’accompagnamento?

Solitamente non è qualcosa che riguarda la condizione di albinismo, salvo eccezioni in cui l’ipovisione raggiunge un livello di gravità tale per cui l’autonomia e lo svolgimento delle attività quotidiane vengono fortemente limitate, oppure concorrono altri tipi di patologie, anche connesse all’albinismo. Insomma, non ci sono regole ferree ma è necessario valutare di caso in caso.

Ad ogni modo l’indennità di accompagnamento è una prestazione economica che all’ultimo aggiornamento corrisponde a 527,16€ mensili erogati al soggetto ritenuto invalido grave. La prestazione viene erogata in 12 mensilità a prescindere dall’età del soggetto e dal reddito familiare.

Non vuoi perderti neanche un articolo? Iscriviti alla newsletter di Nero su Bianco e riceverai ogni mese l’aggiornamento sugli ultimi articoli e di tanto in tanto qualche sorpresa!

Condividi il candore

Nero su Bianco

Mi chiamo Roberta e sono nata con albinismo oculo-cutaneo. Oggi parlo ai genitori, agli educatori, ai medici e a tutta la popolazione perchè vorrei un mondo consapevole, preparato e accogliente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.