differenza tra decimi e diottrie

Decimi e diottrie – quale la differenza

Se facciamo una media gli albini hanno un visus di 1/10 (si parla in media, perché poi sappiamo che c’è chi vede anche 2/10 e chi 1/20 più altre lievi differenze). Come mai allora due persone albine, entrambe ipovedenti ed entrambe con un visus di 1/10 hanno lenti di occhiali differenti per spessore e conformazione?
Presto detto, è molto probabile che le due persone abbiamo visus e diottrie differenti.

Nel linguaggio comune purtroppo si fa spesso confusione tra questi due parametri, in questo articolo cercherò di fare chiarezza sulla sostanziale differenza tra decimi e diottrie, più altri termini comuni nel mondo dell’ottica e dell’ipovisione.
Questo ci aiuterà a comprendere meglio certe caratteristiche del nostro occhio e ad esprimerci in maniera corretta davanti ad un professionista.

Confesso che fino a pochissimo tempo fa ero anche io una di quelle, sì una di quelle che usava le parole visus, decimi, diottrie, gradi assolutamente a caso.

Differenza tra decimi e diottrie: Il visus e i decimi

In questo caso possiamo dire che sono la stessa cosa, solo detta in maniera diversa. Il visus, ossia quanto vediamo, si misura in decimi, l’acutezza visiva insomma.
Dire “ho un visus di 1/10” e dire “Vedo 1/10” sono entrambe affermazioni corrette ed è come dire la stessa cosa in modo diverso.
Il visus si misura in decimi semplicemente perché si è deciso per convenzione che la misurazione venga effettuata tramite test di lettura a distanza dell’ottotipo (la tabella con le lettere) e nella fattispecie questa tabella consta di 10 righe.
La questione è semplice, se vedi e leggi tutte le 10 righe hai 10/10, se ne leggi 6 su 10 hai un visus di 6/10 e via dicendo.

Differenza tra decimi e diottrie. Le diottrie allora cosa sono?

Tutta un’altra cosa, e non sempre come abbiamo detto sono legate ai decimi, anzi, sono più legate al difetto di rifrazione che presenta il paziente.
Il difetto di rifrazione è come dice la parola stessa un difetto, ossia l’occhio per conformazione anatomica è diverso dalla media, potrebbe essere più lungo (come nel caso della miopia) oppure più corto (come nel caso dell’ipermetropia). Tra i difetti di rifrazione c’è anche l’astigmatismo che in termini comuni viene definito come quel difetto che ti fà vedere sfocato e sdoppiato, ma che gli albini, che spesso lo sono non percepiscono come sfocatura, questo perché l’insieme dei difetti visivi presenti in un occhio albino non consente di percepire questa sfocatura.

Tornando alle diottrie sono, se vogliamo, l’opposto dei decimi, perché sono quello che ci manca, non quello che abbiamo. Anche se questa definizione non è propriamente corretta, e mi scuso con oculisti, ottici e ortottisti per questo, ma il mio obiettivo è spiegare cose complesse ai comuni mortali che non hanno studiato oftalmologia.
Le persone non hanno diottrie, semmai le lenti correttive hanno diottrie, queste rappresentano il potere della lente correttiva. In linea di massima una persona con 8/10 se è miope dovrebbe avere una lente correttiva di -2 diottrie per arrivare a correggere il difetto visivo ed arrivare a vedere 10/10 con correzione.

bambina bionda alla visita oculistica

Ricordiamo che le lenti per i miopi hanno indicazione negativa con il – davanti, mentre le lenti per ipermetropi hanno indicazione positiva con il segno + davanti.

In un mondo ideale se un albino vede 1/10 basterebbe mettergli un occhiale con lente +9 per correggere ma sappiamo che non è così. Il nostro difetto deriva dalla mancanza di melanina, per cui una lente così potente non basta comunque per arrivare a 10/10. Nel nostro caso la lente ci consentirà di vedere al meglio che possiamo ed è qui la vera differenza, a parità di decimi possiamo avere difetti di rifrazione differenti e capacità differenti.

Differenza tra decimi e diottrie: i gradi

Anche qui, molte persone fanno confusione e utilizzano la parola gradi come sinonimo di decimi, in realtà si tratta di qualcosa di completamente diverso e se vogliamo di più tecnico.

Se non sei astigmatico questa parte non riguarda il tuo caso in quanto si parla di gradi solo ed esclusivamente sulle lenti cilindriche tipiche della correzione per astigmatici. Le lenti per miopi ed ipermetropi infatti sono sferiche.

La lente cilindrica può essere posizionata sulla montatura con orientamento verticale  (asse di 90°) oppure orizzontale con asse 180°. I gradi non sono altro che l’orientamento della lente.
Come vedete hanno poco a che fare con decimi e diottrie.

 

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Mi chiamo Roberta e sono nata con albinismo oculo-cutaneo. Oggi parlo ai genitori, agli educatori, ai medici e a tutta la popolazione perchè vorrei un mondo consapevole, preparato e accogliente.

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