modella albina

Fotografia e albinismo: un connubio vincente

I fotografi sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli e soggetti interessanti su cui fare sperimentazioni fotografiche e ritratti d’effetto.
Nel nostro Gruppo Facebook, eh sì abbiamo anche un gruppo Facebook, ogni tanto scrive un fotografo che sta cercando una persona albina per shooting fotografico in tale zona, spesso sono studenti che stanno lavorando a progetti scolastici/accademici.

Li leggo e li sento sempre pieni di passione e carichi, farebbero davvero di tutto pur di fotografare un soggetto albino, così come le MUA, make up artist, truccatrici e/o truccatori.

Per loro è pura sperimentazione, le persone “normocolore” le hanno già truccate 10.000 volte, sempre più o meno con gli stessi colori, ma con noi la sfida si fa più grande, più difficile.

Fotografia e albinismo – la mia esperienza

Il fotografo deve prima di tutto considerare che noi catturiamo tutta la luce, tutta la luce che c’è attorno ce la prendiamo noi, con il risultato di sembrare angeli in paradiso. Così luminosi da essere accecanti. Quindi prima cosa, regolare le luci, o durante gli scatti, o in post produzione, non sono un’esperta ma ho fatto qualche shooting e credo proprio che anche qui valga il principio che prevenire è meglio che curare.

Altra cosa, noi appena vediamo il flash chiudiamo subito gli occhi, non ci possiamo fare niente, è più forte di noi ed è un riflesso incondizionato, parte da solo, quindi ci vuole un po’ di pazienza, qualche tentativo, sono attimi e minuti di conoscenza reciproca tra fotografo e modello/a.

Ultima cosa, la questione occhi rossi. Può capitare che le persone con occhi chiari vengano in foto con gli occhi rossi, in particolare con l’iride rossa. Se capita agli occhi chiari, grigi o semplicemente azzurri, potete immaginare come a maggior ragione il nostro cristallino trasparente lasci passare tranquillamente la luce, per cui il fotografo deve tenere a mente questa cosa e impostare tutti i parametri necessari in fase di scatto o alla meglio in post produzione.

Quello che mi lascia perplessa personalmente nella fotografia è l’accostamento albino= angelo etereo.
È chiaro che i nostri colori candidi suggeriscono naturalmente questo tipo di ambientazioni a tema fantasy, piuttosto che frozen style.

Ecco in questi casi mi sento proprio come quelli attori che hanno fatto la loro prima parte da mafiosi e dopo vengono chiamati solo per fare altre parti di quel genere, come se nessun regista potesse mai vederli nella parte del “buono” o come quelle pin-up maggiorate degli anni ’70-’80 a cui affidavano solo parti da bellone nei B-movie o commedie all’italiana.

Sì, mi sento incastrata nel personaggio. Stanca di vedere gli albini rappresentati in pose catatoniche, circondati da una luce celestiale e rigorosamente vestiti di bianco. Questa immagine non corrisponde a realtà. Ci sono anche albini rock ‘n roll, albini dark, albini acqua e sapone, albini business style, formali ed informali, sognatori o concreti ecc.

Trucco e Albinismo – quando ho scoperto il nero

Le truccatrici invece dopo uno scrutamento iniziale, espressioni perplesse, attimi di silenzio,  partono entusiaste tirando fuori i loro fondotinta, quello più chiaro che hanno, ma capita che il loro entusiasmo precipiti quando si accorgono che nemmeno quello va bene, ancora troppo scuro, effetto arancione.

Allora i più bravi cominciano a ingegnarsi con mix vari, vanno giù di sfumature per poi ottenere quello che definiscono un risultato perfetto.

Mi è capitato più di una volta, in alcuni casi i truccatori erano stati avvertiti prima, altre volte è stata una sorpresa comunque sempre ben accolta.

Il trucco più interessante che mi è stato fatto è stato quello che mi ha visto per la prima volta con occhi neri, sì perché prima di quel momento io mi tingevo le ciglia di blu/viola, non era male ma il motivo per cui lo facevo era la falsa convinzione che fosse l’unico colore possibile per me e che ricalcare gli stessi colori degli occhi fosse la soluzione migliore.

E invece no, nel 2013 la truccatrice in questione mi insegnò che i contrasti cromatici sono l’ideale, per cui non solo mi truccò di nero con mascara e matita ma mi spalmò un bel po’ di ombretto color bronzo sulle palpebre, oltre ad accentuarmi notevolmente le sopracciglia.

Risultato? Quello che vedete in foto.

Evviva!!!

Secondo te con quali colori starei bene?

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Nero su Bianco

Mi chiamo Roberta e sono nata con albinismo oculo-cutaneo. Oggi parlo ai genitori, agli educatori, ai medici e a tutta la popolazione perchè vorrei un mondo consapevole, preparato e accogliente.

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