libri per bambini sulla diversità

Libri per bambini sulla diversità

Parlare di diversità può apparire cosa assai ardua, soprattutto per un genitore, un po’ meno per un insegnante allenato, forse…

Fatto sta che chi nasce “diverso” ha bisogno di capire chi è ancora più degli altri perché a differenza di questi ultimi non può rispecchiarsi così facilmente nel mondo attorno a sé, anzi, sembra non trovare lo specchio giusto ed è costretto ad imparare la vita attraverso altri paradigmi, spesso non confrontabili con quelli comuni.
E ci sono momenti della vita in cui “Hai voglia a dire che siamo tutti diversi”!

È vero, siamo tutti diversi, perché non è necessario avere un “difetto fisico” per essere diversi, tutto ciò che sfugge alle statistiche della media è in qualche modo diverso, conoscete quelle persone che sembrano dei bastian contrari, sempre e in qualunque situazione? Ecco loro spesso si sentono dei diversi, appena aprono bocca se ne accorgono tutti.

Quando si è piccoli, però, la diversità fisica, quella visibile agli occhi, fà più male, non neghiamolo, essere più in carne, essere di colore, avere una voglia sul volto o in una parte del corpo visibile, avere una deformazione fisica, avere un’occhio storto, zoppicare, essere sulla sedia a rotelle, essere down, avere la pelle a macchie, ma anche non sentire bene, sono solo alcune delle diversità fisiche più comuni e che espongono il bambino a possibili discriminazioni.

Chi nasce diverso insomma merita di raccontare la sua storia, una storia unica e vittoriosa!

Perché secondo me a mostrarsi con i capelli bianchi e a esprimere il proprio dissenso in pubblico ci vuole lo stesso coraggio. Lo strumento è sempre quello, il coraggio e la consapevolezza di sè.

I migliori libri per bambini sulla diversità

I libri sono uno splendido modo per raccontare la realtà ma anche per stimolare la fantasia, aprire nuovi mondi, migliorare le capacità linguistiche e mnemoniche, perfezionare l’esposizione orale, acquisire conoscenze tecniche e i bambini dovrebbero esserne i più accaniti fruitori, anche in modo passivo (lettura da parte di genitori e maestri/educatori).

E allora tra le varie storie fantastiche ed avventurose perché non introdurre qua e là anche qualche lettura sulla diversità?
Vi lascio di seguito tre libri per bambini piccoli (sotto i 6 anni) che raccontano, ognuna a proprio modo, storie di diversità:

1. STORIA DI UN RICCIO BIANCO di Agata Daniela Grigliè, che ho avuto il piacere di intervistare per il blog. L’autrice, oltre che zia di una bimba albina, è anche maestra d’infanzia e il suo racconto parla proprio dell’albinismo, per cui non potevo esimermi dal consigliarlo, tra l’altro l’ho anche letto e ne ho fatto una versione audio-libro (molto rudimentale ma spero utile) che ho pubblicato sul mio canale Youtube.
È la storia di un riccio albino in cerca della sua identità, e che trova nuovamente la voglia di vivere grazie ad una amica speciale che lo ama così com’è.
Trovi il libro in versione cartacea qui.

2. IL PENTOLINO DI ANTONINO di Isabelle Carrier, l’autrice in questo caso racconta la disabilità, oppure possiamo anche vedere il pentolino che il protagonista si trascina dietro con fatica, come il peso di un cambiamento, come un lutto, un avvenimento che negativamente ha scosso la vita di un bambino e lasciato il segno in lui impedendogli di essere totalmente libero.
Antonino però trova uno stratagemma per convivere col il suo pentolino, e non accorgersi più della sua presenza tornando a sentirsi completamente libero.
Trovi il libro in versione cartacea qui.

3. LA COSA PIU’ IMPORTANTE di Antonella Abbatiello è la storia di tutti i giorni, una storia di opinioni diverse, una storia di punti di vista e di prospettive.
“Ho ragione io”, “No ho ragione io”, “È più giusta la mia strada!”, quante volte ci capita di prendere parte a scene simili anche da adulti? Beh, tutto questo comincia sin da bambini, da quando siamo o non siamo stati abituati al rispetto dei punti di vista altrui, quando guardiamo solo al nostro orticello e non vediamo più in là del nostro naso, senza accorgerci che ci sono milioni di strade e tutte giuste. Prima di giudicare la vita degli altri, diceva una saggio, mettiti nei suoi panni, percorri la sua stessa strada e cadi laddove è caduto lui (una roba del genere insomma).
Trovi il libro in versione cartacea qui.

Ai prossimi consigli editoriali!

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Mi chiamo Roberta e sono nata con albinismo oculo-cutaneo. Oggi parlo ai genitori, agli educatori, ai medici e a tutta la popolazione perchè vorrei un mondo consapevole, preparato e accogliente.

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