Oggi vi presento una ragazzina come tante che però ha una passione ed un talento particolari per la musica, e si dà il caso che sia anche albina.
Con lei affronteremo il tema della crescita, dei sogni, delle passioni e dell’albinismo viste dal suo giovanissimo punto di vista.
Giulia Pipitone ha 13 anni, abita a Marsala e frequenta la 3° media.
La sua passione per il canto e la musica l’hanno fatta notare da chi la conosce, in paese e a scuola, andiamo a conoscerla meglio.
Ciao Giulia, quando è iniziata la tua passione per musica?
Da sempre, da quando ero una bambina molto piccola, ero appassionata delle musiche della Disney, sapevo a memoria tutte le canzoni delle principesse e dei cartoni animati. Crescendo la mia passione è maturata insieme a me e mi accompagna in ogni fase della mia vita, oggi oltre al mondo delle principesse c’è spazio anche per altri generi più maturi.
In che modo l’hai poi coltivata?
Tutto è iniziato intorno ai 9 anni, quando uno dei miei insegnanti mi notò nel coro della scuola e mi scelse come cantante solista, da lì ho iniziato a prendere lezioni di canto e piano piano ad esibirmi sia a scuola che in alcune manifestazioni, da più di un anno ho cominciato invece a frequentare la prestigiosa Accademia di Silvia Mezzanotte, cantante dei Matia Bazar, la Vocal Academy di Mazara del Vallo.
Quali sono i tuoi artisti preferiti?
Mah, ascolto un po’ di tutto, ho un’animo rock ma distinguo tra ciò che ascolto e ciò che mi piace invece interpretare, ad esempio canto volentieri le canzoni di Ed Sheeran, di Lewis Capaldi e Melanie Martinez, ma adoro tantissimo anche i Maneskin.
C’è qualcuno in famiglia che ha questa passione?
A casa mia si è sempre respirata aria di musica, mia mamma Claudia cantava anche lei da piccola sia a scuola che in Chiesa che in qualsiasi occasione si presentasse, anche mio papà Angelo ama la musica e mi ha fatto crescere con una cultura musicale variegata e questo non ha potuto che favorirmi, devo dire che però sono l’unica in famiglia che ha coltivato questa passione in maniera più professionale.
Come ti senti quando canti?
Mi sento libera, semplicemente me stessa, mi aiuta ad alleggerire ogni preoccupazione.
I tuoi genitori ti appoggiano in questa tua scelta?
Sì molto, mi hanno sempre incoraggiata e sono soddisfatti e fieri di me, questo è anche molto importante per me. Devo ringraziare sia loro che la mia insegnante di canto, Angela Giattino, che mi aiuta a migliorare ogni giorno.
C’è qualche strumento che ti piacerebbe imparare a suonare?
Per il momento sto prendendo qualche lezione di piano con la scuola, ma il mio sogno sarebbe il basso, è uno strumento in grado di darmi brividi quando lo sento e credo che dia un tocco speciale ad ogni canzone.
Quali altri hobby hai oltre alla musica?
Mi piace scrivere, ma non canzoni per adesso, più che altro racconti, in stile fantasy, leggo tantissimo e ho una libreria piana di libri, ho già iniziato a scrivere un racconto ispirato al gioco Among us, chi lo sa che un giorno non riuscirò anche a pubblicarlo, per ora mi lascio ispirare dalla fantasia. Poi mi piacciono le lingue, mi aiuta anche nella musica, memorizzo più facilmente i brani, infatti il prossimo anno comincerò il Liceo Linguistico. Poi mi piace tutto il mondo dei cosplayer, il mondo del makeup e degli Anime.
Cosa vorresti fare da grande?
Ho tre opzioni: cantante, doppiatrice, traduttrice.
Giulia, il mio blog parla di albinisimo e tu sei albina, come me. Come racconteresti tu l’albinisimo a chi non lo conosce?
Mi è già capitato di doverlo spiegare, di solito dico che le persone albine sono persone che hanno mancanza di melanina nei capelli, nella pelle e negli occhi, e che hanno qualche problema di vista.
Che tipo di albinismo hai tu?
Io sono OCA 1B, infatti i miei capelli si sono scuriti nel tempo rispetto a quando ero piccola.
C’è un aspetto positivo secondo te nell’essere albini?
Sì, siamo particolari, a me piace il mio aspetto perché amando il mondo del fashion e del makeup posso sbizzarrirmi con i colori, trasformarmi, passare da un aspetto angelico ad uno più dark, i nostri capelli e la nostra pelle sono unici, per me è bello distinguermi. Mi piace lo stile gotico, e il trucco con l’eyeliner nero allungato come Amy Winehouse.
E c’è invece qualche svantaggio?
Sì, una cosa che mi pesa un po’ è dover rinunciare a certe gite o giornate al mare nelle ore di sole a picco, di solito vado verso le 6 di sera, per cui devo pazientare un po’ mentre gli altri amici sono già in spiaggia.
Una ventata di fresca spontaneità quella di Giulia, alla quale auguro tanta fortuna per il suo promettente futuro.
Intanto vi lascio una delle interpretazioni più belle di Giulia.
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Conosci la differenza tra albinismo OCA1 e OCA2? Scoprila qui!
Buongiorno e buon 2023. Mi chiamo Caterina. Non sono albina ma ho seri problemi di vista, sono molto cecata. Ho una pelle molto sensibile al sole,ho bisogno di solari ultra protettivi. Non capisco mai, in nessun caso , il bullismo x i difetti fisici o mentali. Ogniuno di noi è unico, per fortuna e quando leggo queste cattiverie mi monta una rabbia…sono cresciuta anche io circondata da persone sceme. Mi chiamavano 4occhi, nanetta,terrona, i miei erano meridionali. Sono dell’ idea che dipenda tutto da come cresci, da come gli adulti ti educano. I miei figli non si permetterebbero MAI di disprezzare x la diversità, x l idiozia e la cattiveria forse si. Purtroppo noto che il bullismo e la scemenza è sempre di moda. Un abbraccio forte e l unico consiglio che posso darvi è circondate i solo di brave persone che vi amano x quello che siete e non per quello che vorrebbero che voi foste. Meglio pochi ma sinceri. Caterina
Ciao Caterina e benvenuta! Buon anno nuovo :-) Quello che ho capito nel tempo è che il bullismo prescinde dai difetti fisici, per così dire, certo se hai evidenti deficit la probabilità che ti bullizzino è maggiore a ma a volte basta essere meno alla moda, più timidi o semplicemente educati per essere messi in disparte e derisi. Come dici tu la soluzione è coltivare valori sani e portarli avanti nonostante le difficoltà e solo con persone di cuore! A volte i bambini non hanno la forza di resistere agli attacchi ed è per questo che gli adulti svolgono un ruolo fondamentale; trovo un po’ carente la scuola su questo aspetto.