Lo so, ci sono già siti che trattano lo stesso tema e che prendono in considerazione creme solari da supermercato, ma non è questo il caso, quindi le migliori creme solari 2023 sono effettivamente le migliori creme solari per albini che a mio avviso, e solo dopo averle testate in prima persona, ritengo essere quelle che hanno un compromesso migliore tra fattore protettivo (spf), texture e quindi tollerabilità (pur essendo un parametro soggettivo) e sicurezza dei componenti.
Ovviamente la crema solare è solo uno dei dispositivi di protezione da utilizzare al sole, come sapete, ne esistono tanti altri che in sinergia con le creme possono rendere piacevole per un albino passare del tempo in spiaggia, in piscina, ma anche in montagna ed in città.
I tipi di creme solari
Lo abbiamo già detto in altri articoli ma repetita juvant, le protezioni solari si suddividono in due grandi macro gruppi:
– creme a filtro fisico
– creme a filtro chimico
Le prime sono in genere più spesse e pastose ma decisamente migliori per la pelle, non solo degli albini ma di tutti, e anche per il pianeta perchè il filtro fisico è costituito da ossido di zinco e titanio e lavorano in questo modo: riflettendo cioè respingendo i raggi solari, come se li allontanassero dalla nostra epidermide e non assorbendo i raggi e schermandoli come fanno invece i filtri chimici.
Questo si traduce in due principali vantaggi dei filtri fisici: il primo è che lasciano la pelle più fresca proprio perchè non assorbono la luce ed il secondo è quello di non far assorbire alla nostra pelle gli eventuali componenti della crema solare che a lungo andare possono essere dannosi (componenti quali l’octinoxato, ossibenzone e octocrylene).
I filtri chimici, che sono poi la maggior parte di queli che si trovano in commercio, funzionano assorbendo i raggi UV e successivamente facendo da schermo con il loro fattore di protezione ma non allontanano i raggi da noi, prima li assorbono e poi, dal momento che hanno un fattore protettivo, impediscono loro di penetrare a fondo nella nostra pelle per dirla in soldoni, ma i raggi rimangono lì, in qualche modo intrappolati in un ipotetico limbo tra lo strato di crema e l’epidermide, ecco perché quando li spalmiamo sentiamo quasi la pelle che scotta.
Perché i filtri chimici hanno preso così tanto piede pur essendoci una soluzione migliore? Semplice, perché sono più fluidi e facili da stendere e oggi la comodità costituisce un elemento essenziale nella vita delle persone.
Con questo non sto dicendo che i filtri chimici non siano buono e non raggiungano il loro scopo di protezione, dico solo che lo raggiungono in un’altra maniera, meno “salutare” rispetto ai filtri fisici.
Detto ciò ognuno di noi pondererà le proprie scelte verso l’una o verso l’altra opzione.
Le migliori creme solari per albini 2023
Partiamo dalla posizione n° 3 che per me la occupa la crema de La Roche-Posay, un ottima marca ma che a mio avviso tende ad essere troppo “profumata”, perlomeno quelle che ho provato io, dettaglio del tutto personale, a qualcuno magari potrà anche fare piacere quel sentore più intenso che sa tanto di estate al mare.
Questa ad esempio mostra la dicitura “fragrance free” lasciando intendere che sia priva di profumazione ma non so se sia effettivamente così o se la profumazione sia solo più blanda.
Ottima crema fluida e facile da stendere, più adatta al viso viste le dimensioni ridotte.
Posizione n° 2 occupata da quella crema che uso io maggiormente da un po’ di anni, la Avène 50+ perchè offre veramente un ottimo compromesso tra spalmabilità (possiamo definirla così la facilità nello stendere la crema e nell’essere assorbita velocemente dalla nostra pelle?) e caratteristiche per me importanti quali la mancanza di una profumazione intensa e non per ultimo la garanzia di una protezione top.
Ricorda che le profumazioni sono degli elementi chimici e che spesso per quanto gradevoli all’olfatto possono irritare una pelle particolarmente sensibile.
Crema solare a filtro chimico meno fluida della precedente ma ugualmente facile da stendere e con profumazione lieve, adatta sia a viso che corpo
La posizione numero 1 se la merita a tutti gli effetti la crema solare della Isdin Eryfotona 100, marchio che si occupa da diversi anni della cura della pelle delle persone con esigenze specifiche, ad esempio chi soffre di psoriasi, vitiligine, le persone anziane con una pelle invecchiata anche da anni di esposizioni ai raggi UV, persone che hanno avuto operazioni, tumori della pelle, cheratosi attinica, bambini e iper sensibili in generale come lo sono gli albini.
L’SPF 100 non è così diffuso perché sostanzialmente non esiste nessuna crema solare in grado di filtrare e allontanare i raggi UV al 100%, l’unico modo per evitarli è non esporsi. Detto questo però questa crema non costituisce una crema solare classica, quindi la sua efficacia viene misurata e valutata sulla sua capacità di prevenire e curare la cheratosi attinica, per cui affermo che il suo spf è quello di tutte le altre creme solari con protezione altissima, 50+ ma la sua efficacia nella prevenzione e trattamento della cheratosi è prossima al 100%.
La cheratosi attinica è una patologia delle pelle che in genere si presenta in età avanzata dopo tante, tantissime esposizioni, spesso incoscienti, ai raggi solari. Ma questo è valido per le persone che hanno la melanina, mentre per noi albini il rischio è maggiore e soprattutto l’età di insorgenza si abbassa nel nostro caso. Non voglio allarmare nessuno ma come si dice prevenire è meglio che curare, no?
Le migliori creme solari per albini 2023 – consiglio per i più piccoli
Per rimanere sempre in tema Isdin esiste anche una crema per bimbi piccoli e neonati che è quella della linea Fusion Water versione pediatrics, più delicata per la pelle dei bimbi piccoli.
La sua particolarità è il filtro fisico che lascia respirare la pelle, questa che vi suggersico ha spf 50, è arricchita con vitamina E e provitamina B5, entrambe ottime per idratare la pelle e proteggerla dai danni solari.
Vi ricordo che non ci sono grandi problemi per un adulto albino nell’utilizzare creme solari per bambini, di solito le creme solari per i bambini hanno meno profumazione ed allergeni, proprio perchè la loro pelle potrebbe (uso il condizionale) essere più sensibile in questo senso e per un motivo non legato all’albinismo bensì all’età. Quindi in casi di emergenza è possibile anche fare il contrario, utilizzare la crema solare di un adulto su un bambino, anche se sarebbe consigliabile usare per lui i prodotti dedicati alla sua routine.
Infine vorrei consigliare per i più piccoli anche questa crema sempre della mia amatissima Avène, questa volta è un prodotto a filtro chimico.
Latte solare 50+ per bambini adatto sia per viso che per corpo.
Conclusioni
Dopo questa carrellata di creme solari vi ricordo di seguire tutte le indicazioni prescritte dai medici dermatologi e dal buon senso, e vi ricordo anche che molte regioni italiane consentono di ottenere le creme solari gratuitamente in presenza di un piano terapeutico e di un certificato di malatia rara rilasciato da un struttura pubblica preposta come può essere il Centro di malattie rare della regione o il centro ospedaliero dedicato.
Buona estate!!!!
Vuoi rimanere aggiornat* sui miei articoli ma ti stanchi a leggere o non hai tempo di stare 5 minuti davanti allo schermo? Nessun problema, ascolta la versione audio del blog sul mio canale spreaker e Youtube.
noi per i nostri bimbi utilizziamo da tempo rilastil ultra 100 protector, che ne pensi?
Ciao Francesco, non l’ho mai provata su di me, ma ne ho sentito parlare bene come marca in generale. L’unica cosa, confermata anche dalla mia dermatologa, è che non ha senso inserire 100 come spf perchè non esiste, una 100 offre semplicemente una protezione 50+, poi può avere altre caratteristiche di texture e altro ma non è propriamente corretto dichiarare 100, è praticamente impossibile. Quando ero piccola c’erano le “schermo totale”, dicitura che poi è ststa eliminata ed è stato proibito l’utilizzo.